Fiore di sambuco, energetico e tonificante, il suo aroma rigenera la mente e il corpo affaticati dalla calura. Notevoli le proprietà e i benefici del sambuco, i suoi effetti curativi: come decotto scaccia le febbri estive. Mentre la marmellata ricavata dalle bacche mature stimola l'intestino pigro, spegnendo le infiammazioni

Foglie, fiori e bacche: del sambuco si utilizza tutto. Una manciata nella vasca è rinfrescante e corroborante.
Se cerchiamo una pianta capace di ricaricarci durante l'estate, ebbene non possiamo che prendere in considerazione il sambuco.
Il sambuco è un alberello dai fiori bianco avorio che possiede una gran forza ed è capace di crescere ovunque, soprattutto sui terreni abbandonati, ai bordi delle strade, sbucando qua e là dove trova spazio, magari tra le fessure di cemento: è persino in grado di far capolino dove viene riversato materiale di scarico o inquinato, ribadendo così la sua fama di pianta del rinnovamento e della rigenerazione, cara per questo motivo alle popolazioni celtiche in particolare.
Pensate che questa pianta è stata da sempre così apprezzata per le sue virtù curative che i contadini tedeschi e del Tirolo erano usi inchinarsi davanti a lei sette volte perché sette sono i regali che si ottengono dai fiori, dai germogli, dalle foglie, dalle bacche, dal midollo, dalla corteccia e dalle radici della pianta di sambuco.
Allora facciamo tesoro di questi insegnamenti che ci vengono tramandati.
La sera, quando ci sentiamo spossati dalla calura estiva, facciamo un bel bagno rinfrescante e abituiamoci a mettere nella vasca da bagno qualche manciata di fiori e foglie di sambuco.
Terminato il bagno, possiamo anche massaggiare le gambe con una spugna su cui siano stati posti i fiori macerati nell'acqua.
Questo massaggio servirà a combattere la stanchezza estiva e a tonificare la pelle di tutto il corpo.
E se vogliamo tenere vicino a noi quest'energia trasformatrice, andiamo a cogliere in qualche viottolo o tra le siepi qualche mazzo di fiori di sambuco: il suo profumo così intenso aiuta, secondo la medicina popolare, a rigenerare i nostri pensieri e i nostri sentimenti e a liberarci da rapporti finiti e ormai superati.
Cogli le bacche del sambuco: sono ricostituenti.
Secondo i dettami dell'aromaterapia inoltre, durante le notti d'estate, è consigliato bruciare insieme all'incenso in grani qualche fiore di sambuco.
La dolce intensità del profumo cancellerà la fatica, stimolerà l'eros estivo e favorirà un sonno tranquillo.
Ma i fiori di sambuco hanno anche un'azione più propriamente curativa, vediamo come.
Fiori di Sambuco: ricette, decotto e marmellata
Preziosi in caso d'influenza estiva, i fiori di sambuco è opportuno utilizzarli così: la sera, prima di dormire, mettete due cucchiaini di fiori con una scorza di limone in una tazza d'acqua bollente, lasciate riposare e bevete.
Il decotto funziona come sudorifero e favorirà l'eliminazione delle tossine durante la notte.
La marmellata, rigenerante e depurativa.
Del sambuco sono utili anche le bacche. La tradizione contadina toscana ci tramanda la ricetta di una deliziosa marmellata, dagli effetti ricostituenti.
Con un effetto in più: delicatamente lassativa, depura e sfiamma l'intestino.
Potete trovarla nei negozi di alimentazione biologica e naturale o prepararla da voi, seguendo questa procedura: lavate e mondate le bacche e mettetele in una pentola.
Premete bene per far uscire un po' di succo.
Ponete a cuocere a fuoco moderato e, dall'inizio della bollitura, mescolate frequentemente.
Quando la confettura sarà di consistenza media, aggiungete mezzo chilo di zucchero e fate bollire sino ad ottenere un composto denso.
Invasate ancora caldo.
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