La vitamina E è un importante antiossidante che protegge cellule e tessuti dai danni dei radicali liberi generati da prodotti chimici e grassi ossidati.

È opportuno assumerla insieme alla vitamina C: le due sostanze infatti interagiscono e la vitamina C è in grado di riattivare la vitamina E, consentendole di continuare a
combattere i radicali liberi.
All'interno della comunità medica, la vitamina E è uno degli integratori più conosciuti e accettati.
I radicali liberi sono molecole instabili con elettroni liberi alla ricerca di un collegamento. Possono aggrapparsi a una membrana cellulare o al rivestimento di un vaso sanguigno e provocare un'infiammazione costante e danni considerevoli.
Gli antiossidanti neutralizzano tali elettroni legandosi attivamente a essi e riducendone gli effetti nocivi.
Per quanto riguarda i grassi ossidati si tratta di composti organici che vengono alterati dall'invecchiamento, dall'interazione con l'ossigeno e dai danni dei radicali liberi. È stato dimostrato che il consumo di tali sostanze agevola l'insorgere del cancro e delle cardiopatie.
Le proprietà della vitamina E sono le seguenti
Da tempo i medici prescrivono la vitamina E per aiutare e proteggere gli organi sessuali e riproduttivi, ma la ricerca non ha corroborato la teoria che essi abbiano tale funzione.
Talvolta questo nutriente viene chiamato vitamina della virilità o vitamina anti-sterilità.
In caso di osteoartrite, la vitamina E può aiutare ad alleviare il dolore, grazie alle sue proprietà anti infiammatorie.
Recenti studi hanno scoperto che la vitamina E è efficace nel combattere la sterilità maschile: nella dose di 600 mg al giorno, migliora significativamente la conta spermatica e di conseguenza aumenta la fertilità.
Infine, in caso di malattie della mammella, favorisce il miglioramento della mastopatia fibrocistica e riduce la tensione mammaria nel periodo premestruale.
La vitamina E viene utilizzata soprattutto per la sua funzione antiossidante nella prevenzione delle malattie degenerative del sistema cardiovascolare, neurologico e respiratorio.
La vitamina E fornisce inoltre un valido aiuto nella prevenzione del cancro.
Dove si trova la vitamina E.
La vitamina E è un conservante naturale presente in oli vegetali, frutta secca, semi, ortaggi a foglie verdi e cereali integrali.
Per rimediare alla carenza di vitamina E, basta aumentare il consumo di questi cibi, alternandoli tra loro di giorno in giorno: olio di germe di grano o di girasole, nocciole, mandorle, pinoli, patate dolci, muesli, spinaci e avocado.
Le dosi consigliate.
L'apporto consigliato è compreso tra 200 e 1600 UI, e le dosi più comuni variano tra 400 e 800 UI.
Carenza di vitamina E.
Casi di tossicità della vitamina E sono rari. La sua carenza rende il soggetto più esposto ai danni dei radicali liberi presenti nell'ambiente e nei cibi.
La vitamina E protegge le ghiandole sessuali e i tessuti del rivestimento dei vasi sanguigni dagli effetti nocivi delle sostanze contenute in pesticidi, tossine e prodotti chimici alimentari.
I tocoferoli sono le sostanze chimiche protettive naturali che costituiscono quella che chiamiamo vitamina E. Assicuratevi di scegliere integratori di vitamina E che contengano tocoferoli misti, ricchi di gammatocoferolo, anziché solo di alfatocoferolo o altri tocoferoli singoli. Le ultime ricerche dimostrano che questa forma naturale di vitamina svolge un'azione migliore nell'organismo rispetto alle più economiche versioni sintetiche.
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Se ti riconosci in almeno 3 di queste, è probabile che tu soffra di una carenza di vitamina E.
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