C'è una cosa che non compriamo mai al supermercato: la salsa di pomodoro. Quella la facciamo noi ed è un appuntamento fisso che riunisce la famiglia.
Si va dalla raccolta, al lavaggio, alla spremitura.
Poi, raccogliere la salsa di pomodoro nei barattoli è la cosa più facile, ma anche quella che ti da più soddisfazioni perché vedi il frutto del lungo lavoro.
La prima volta che usi la salsa per gli spaghetti è una festa.

Riunisce la famiglia non solo per passare del tempo insieme, ma anche perché servono più mani.
È un procedimento semplice, ma un po' lungo.
Certamente è più facile andare a comprare la lattina già pronta, ma vuoi mettere la soddisfazione, il sapore fragrante e la certezza che dentro la salsa di pomodoro non ci siano strani additivi?
È un'abitudine antica che sa di buono...
Come preparare la salsa di pomodoro
Preparazione della salsa di pomodoro:
Realizzare la passata di pomodoro non è un procedimento complicato, ma se si vogliono seguire le vere regole, quelle antiche, occorrono almeno due giorni e un bel po' di mani per agevolare i passaggi.
Tutto sta a cogliere i pomodori dell'orto al punto giusto di maturazione e cioè quando sono rossi uniformemente, sempre con il picciolo, che li protegge nelle successive fasi.
Quando sono tutti nelle cassette, i pomodori vanno accuratamente lavati e lasciati ad asciugare per una notte al massimo.
Appena sono perfettamente asciutti, si tolgono i piccioli, quelli che non sono caduti già durate la fase di lavaggio, e poi si schiacciano con un particolare attrezzo simile a un rullo che elimina l'acqua e anche buona parte dei semi.
I pomodori schiacciati vengono messi poi in un altro attrezzo che, in pratica, li frulla e fa uscire oltre al succo anche la polpa sotto forma liquida.
Quando tutti i pomodori sono stati passati, solitamente ripestiamo le bucce, perché sono ancora ricche di succo.
L’estratto di pomodoro ottenuto viene messo in un enorme pentolone e quando si è ristretto a sufficienza è pronto per essere imbottigliato.
I barattoli devono essere attentamente riempiti fino al bordo, né troppo, perché in fase di sterilizzazione potrebbero scoppiare, né troppo poco, perché altrimenti non riuscirebbe a uscire tutta l'aria presente e la salsa si guasterebbe.
I recipienti vengono tappati accuratamente con delle capsule, rigorosamente nuove e sterilizzate, e vengono poi impilati in grossi pentoloni, pronti per essere bolliti.
Bisogna avere cura di ricoprire il fondo e i fianchi con dei panni per evitare che durante la sterilizzazione, quando l'acqua bolle, le inevitabili vibrazioni facciano urtare le bottiglie contro il metallo.
I contenitori con la salsa di pomodoro si portano a ebollizione e si lasciano così per almeno 20 minuti.
In questo modo si garantisce la lunga conservazione del prodotto.
Il giorno dopo, quando i barattoli sono freddi, si possono estrarre dal pentolone e riporre in un luogo fresco e buio.
Così da noi la salsa di pomodoro non manca mai!
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